Tesori veneziani a Gerusalemme: sulle tracce del leone
VENEZIA: ADVOCATA TERRAE SANCTAE
Il prossimo 22 Dicembre, il Terra Sancta Museum, la Biblioteca e l’Archivio generale della Custodia Terrae Sanctae, in collaborazione con il Museo Arte Italiana Ebraica U. Nahon, presentano un’anteprima della grande mostra che a partire dalla fine Gennaio 2017 si terrà presso il Salone della Curia del Convento di San Salvatore in Gerusalemme.
Intitolata “ Tesori veneziani a Gerusalemme: sulle tracce del leone ”, la mostra espone per la prima volta e in via del tutto eccezionale, alcuni dei preziosi oggetti donati dalla Repubblica di Venezia a Gerusalemme e in particolar modo ai Francescani della Custodia di Terra Santa. L’idea di mostrare questi splendidi tesori, nasce dal legame che per secoli i veneziani hanno intessuto nei confronti dei Luoghi Santi.
Sin dal XII sec. fino al XVIII sec., Venezia ha assunto spesso il ruolo di Advocata Terrae Sanctae, protettrice di tutti coloro che intraprendevano la grande Peregrinatio. Lo dimostrano ad esempio le parole del Sultano Melek-el-Adel Seifed-Din al Doge Pietro Ziani: “omnes qui vadunt in peregrinationem ad Sanctum Sepulchrum cum Veneticis sint salvi et securi in personis et rebus”.
Il prestigio politico-commerciale e la straordinaria azione diplomatica verso i diversi sovrani musulmani, resero Venezia per molto tempo la porta privilegiata del Medio Oriente. Fu soprattutto grazie all’intervento dei baili (i diplomatici veneziani) e del Commissariato veneto in Terra Santa che oggi possiamo ancora visitare due tra i più importanti monumenti della cristianità: il Santo Sepolcro e la basilica della Natività, che rischiarono di essere distrutti nel corso del XVI secolo. Questo straordinario legame ricco di scambi è testimoniato dai tesori che ancora oggi possiamo ammirare: magnifici paramenti, argenteria di alta oreficeria, ceramica e maioliche, riconoscibili attraverso l’emblema del leone, simbolo di San Marco di Venezia. Questo marchio, presente su ricami, punzoni, vasi, candelieri, ci permette di riconoscere le tracce di questa lunga storia, presentando le ricchezze che la Serenissima ha lasciato in dono a questa città.
Ancora oggi, chi percorre Gerusalemme ovest e la centrale Giaffa Street è attratto da un grande leone, che domina il tetto di un palazzo degli anni Trenta. Quello che potrebbe sembrare il Leone di Giuda, simbolo di Gerusalemme, si mostra invece come il Leone di San Marco, che domina il vecchio palazzo delle Assicurazioni Generali, oggi sede di uffici governativi…quasi come se dopo secoli il leone di Venezia si mostrasse ancora simbolo di protezione per Gerusalemme.
Seguite con noi le orme del leone, dal porto di Venezia alle porte di Gerusalemme…
C. Scardigno – G. Costenaro