9 Aprile 2019

Raccolta fondi: quando l’Inghilterra sostiene il Terra Sancta Museum di Gerusalemme

Gerusalemme arriva a Londra per celebrare l’apertura di una nuova associazione benefica britannica per la costruzione di un nuovo Museo! Pro Terra Sancta UK ha ospitato ieri il suo evento di lancio: una raccolta fondi per completare la nuova sezione storica del Terra Sancta Museum che sorgerà nella città vecchia di Gerusalemme con lo scopo di “costruire un ponte per la pace”.

Londra, Regno Unito – 5 aprile 2019 – Pro Terra Sancta UK, una nuova organizzazione benefica del Regno Unito creata per supportare il lavoro di completamento del nuovo Terra Sancta Museum di Gerusalemme, con collezioni di preziosi manufatti provenienti da oltre 2000 anni di storia, ieri ha inaugurato la sua apertura con un evento esclusivo a Londra, che rifletteva la variegata comunità del Regno Unito. “Sua grazia, l’arcivescovo Edward Joseph Adams,” il nunzio apostolico in Gran Bretagna, era presente accanto a rappresentanti di altre fedi e sostenitori del progetto. Con le prime sezioni del museo inaugurate la scorsa estate, Pro Terra Sancta UK ha l’obiettivo di accrescere la notorietà del del nuovo museo nel Regno Unito e contribuire alla raccolta fondi per completare il progetto.

Nascosto dietro un muro di pietra nella città vecchia di Gerusalemme si trova un museo che custodisce preziosi manufatti risalenti a migliaia di anni fa: il Terra Sancta Museum mostra infatti monete, mosaici e iscrizioni uniche dei tempi biblici. Uno dei punti salienti della collezione, ad esempio, è una rara moneta da mezzo shekel coniata dagli ebrei che si ribellarono contro i Romani nel 66 d.C. Il fundraising è stato ora avviato da PTS UK che si propone di raccogliere 9 milioni di euro per completare il progetto. Ciò includerà i lavori di ristrutturazione della “grande sala” costruita quasi 1.000 anni fa che farà parte del Museo, e ospiterà ulteriori raccolte archeologiche dagli scavi effettuati in collaborazione con lo Studium Biblicum Franciscanum. Il finanziamento consentirà inoltre di completare i lavori della sezione storica del Terra Sancta Museum, che ospiterà le rare collezioni di sculture, dipinti, lavori di oreficeria, manoscritti miniati, documenti islamici e firmani rari dei periodi ottomano e mamelucco.

Questo nuovo percorso espositivo accompagnerà i visitatori attraverso 800 anni di affascinanti eventi: dal pellegrinaggio di San Francesco, allo stabilimento di saldi legami con i vari regni d’ Europa, arrivando fino alle iniziative educative e di beneficenza rivolte a comunità locali di fedi diverse promosse dai francescani. Padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha dichiarato: “Il museo è progettato non solo per i pellegrini che desiderano riscoprire le loro radici cristiane in Terra Santa, ma anche per la popolazione israeliana e palestinese, nonché per ebrei, cristiani e musulmani credenti, per i quali possiamo dimostrare una storia comune. Attraverso il museo, miriamo a costruire un ponte di pace “.

La speranza è inoltre che ulteriori fondi raccolti possano sostenere anche il programma di istruzione (che ha già accolto gli studenti di tutte le maggiori fedi di Gerusalemme, ebrei, cristiani e musulmani) e che sarà in grado di promuovere il dialogo e l’impegno interreligioso. Christina Rogers, Pro Terra Sancta Trustee, ha dichiarato: “Siamo stati felici di vedere che la diversità di Londra e del Regno Unito è stata veramente rappresentata a questa inaugurazione, ed è stato un grande esempio di come questo progetto culturale riunisca persone interessate provenienti da diverse comunità. Lo spirito di collaborazione è l’essenza del progetto e non vedo l’ora di vedere le nuove sale aggiunte al Museo attraverso sponsorizzazioni e donazioni nel Regno Unito “.

Con la recente notizia che le visite ai musei del Regno Unito sono aumentate del 9%, l’organizzazione benefica si augura che il Regno Unito sosterrà gli sforzi di raccolta fondi che rappresentano un fondamentale tassello dell’enorme enigma dell’archeologia nella regione.

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