Il Terra Sancta Museum

Alle origini del Terra Sancta Museum

Fondata nel 1217 da San Francesco d’Assisi, la Custodia di Terra Santa è da 800 anni protettrice dei Luoghi Santi, a nome della Chiesa Cattolica. Questo riconoscimento pontificio ha dato ai francescani molte responsabilità: in particolare, l’essere al servizio sia della Chiesa locale che di quella universale. In altre parole, mantenere vivi i Luoghi Santi per accogliere i pellegrini e prendersi cura delle comunità cristiane locali. Oggi, i francescani di Terra Santa adempiono sempre la loro missione, e desiderano dare ai pellegrini, alle Chiese locali e ai fedeli ebrei e musulmani l’opportunità di scoprire le radici del cristianesimo e dei suoi luoghi santi, testimoni della vita di Gesù.

È così che è nato l’ambizioso progetto Terra Sancta Museum: valorizzare nel cuore della città vecchia di Gerusalemme il patrimonio cristiano spirituale, archeologico ed artistico, conservato con cura dai francescani negli ultimi otto secoli.



Tre sezioni per un museo

Il Terra Sancta Museum comprende tre sezioni :

  • Multimediale “Via Dolorosa” – 2000 anni di storia della città di Gerusalemme, ripercorsi attraverso una installazione immersiva di suoni, luci e immagini
  • ArcheologicaGli oggetti ritrovati nei luoghi evangelici in Terra Santa durante gli scavi condotti dallo Studium Biblicum Franciscanum
  • StoricaI doni delle corti reali europee alla Terra Santa

Due edifici francescani nella Custodia di Terra Santa, il Convento della Flagellazione e il Convento di San Salvatore, sono stati scelti per ospitare le sezioni. Questi sono luoghi storici, risalenti in alcune parti ai periodi romano, bizantino e medievale, e sorgono vicini alle principali destinazioni di pellegrinaggio e turismo di Gerusalemme (il Santo Sepolcro, la via della Croce, la spianata delle moschee, il Muro del Pianto, ecc.).

Un museo in costruzione

Per il momento, solo la sezione multimediale e la seconda parte della sezione archeologica (“Il tempo del Nuovo Testamento”) sono aperte al pubblico. L’altra metà della sezione archeologica e la sezione storica sono ancora in costruzione. Trovi tutte le notizie sulla costruzione di queste due sezioni cliccando qui!

Se desideri sostenere questo progetto, clicca qui.

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